Approfondimenti
Alcuni spunti di riflessione

Archimede e le coppie arcobaleno


di Ileana Gallo | 17/02/2023

U

na nave pesa molto più dell’acqua e quindi dovrebbe affondare… Invece, sta a galla. È il principio di Archimede. Una coppia senza sigillo sacramentale, senza benedizione, senza vero matrimonio dovrebbe sciogliersi… Invece, resta insieme (non sempre ovviamente). Ma allora, che cosa tiene a galla una coppia? 

Il testo della relazione è stato esposto e approfondito da Ileana Gallo in occasione dell’omonimo incontro organizzato da don Gian Luca Carrega, incaricato della Pastorale con Persone Omosessuali della Diocesi di Torino, presso la sede di Punto Familia il 17 febbraio 2023.

Ringraziamo l’autrice, co-direttrice dell’Ufficio di Pastorale della Famiglia, per aver condiviso lo scritto e acconsentito alla sua pubblicazione. Al termine sono riportati gli interventi dei partecipanti.

Dopo il 4 maggio 2020


di Oreste Aime | 26/04/2020

L

unedì 4 maggio si apre una nuova fase del periodo di pandemia e quarantena che stiamo vivendo. Una prima svolta - per che cosa? In queste settimane si è spesso detto che nulla sarà come prima. Previsione vera, affermazione retorica, previsione falsa?

Previsione vera: i problemi economici saranno immensi, la ripresa delle attività di ogni tipo in forse, alcune cose finiranno, altre nasceranno. Su una base davvero nuova? Forse sì, ma non bisogna coltivare nessuna illusione.

Affermazione retorica: là dove ‘retorica’ vale come giro vuoto di parole. Può essere così: l’attesa è giusta, la forza delle cose può essere ben diversa.
Dal mio piccolo punto di osservazione vedo un’attesa di ritorno alla normalità – intesa come ‘la situazione di prima’, al massimo con qualche correzione.

Previsione falsa: il sistema economico è profondamente scosso – ma non l’impianto mentale. Una vera revisione forse non è neppure iniziata. Il sistema dei consumi cambierà? L’impatto devastante sul pianeta si fermerà? I rapporti umani collettivi e personali saranno modificati? Si poterebbe rispondere di no – e dunque la previsione sarebbe falsa. E vedremmo semmai il rafforzamento di qualche potentato.

Dal 4 maggio saremo catapultati in una situazione sconosciuta che ci risucchierà nella precedente normalità, almeno per un certo periodo. Credo che sia importante, in questi ultimi giorni di quarantena, dedicare un po’ di tempo a pensare a che cosa vorremmo fare dopo e con chi.
In giro per il mondo, in qualche cabina di regia di ben altra potenza, si sta progettando il futuro. E noi?

Nell’articolo del filosofo e sociologo Edgar Morin, Questa crisi ci spinge ad interrogarci sul nostro modo di vivere, l’autore espone il suo pensiero con molta lucidità e conclude: “Il dopo-epidemia sarà un’avventura incerta in cui si svilupperanno le forze del peggio e quelle del meglio, queste ultime ancora deboli e disperse. Teniamo presente infine che il peggio non è sicuro, che l’improbabile può avvenire, e che, nella lotta titanica e inestinguibile tra i nemici inseparabili che sono Eros e Thanatos, è sano e opportuno stare dalla parte di Eros”.

Dieci anni fa, dopo la crisi economica, si diceva: non sarà più come prima. Invece siamo arrivati qui, come prima o peggio di prima.
Siamo in grado, anche nel piccolo, di fare qualcosa?

Riflessioni sul Vangelo nel tempo di Pasqua, in quarantena (Pasqua 2020)


Proposte da don Oreste Aime | 12/04/2020 - 31/05/2020