Il nostro progetto.
Ci sono dei luoghi dove si possono trovare o creare occasioni di riflessione, discussione, ricerca.

Puoi aderire al progetto del Centro Studi in vari modi:

  • associarti (costo annuo 20 €) e partecipare alle iniziative proposte;
  • associarti (costo annuo 20 €) e abbonarti alla rivista Itinerari (25 €);
  • associarti (costo annuo 20 €) e impegnarti in prima persona nella vita del Centro (partecipando ai vari organismi previsti, donando una piccola parte del tuo tempo e delle tue capacità o disponibilità concrete);
  • oppure, semplicemente… rimanere in contatto con noi e partecipare alle nostre iniziative!
  • adesione istituzionale (riservata ad associazioni, gruppi….);

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a:
Oreste Aime: oreste.aime@bussola.it (011 5215727)
Salvatore Passari: salpa59@libero.it (335 8001701)
Perché ancora un Centro Studi?
  • Ci sono oggi dei luoghi dove si possono trovare o creare occasioni di riflessione, discussione, ricerca in un clima di libertà e di collaborazione?
  • Ci sono oggi delle possibilità per prendere la giusta distanza dal lavoro, dagli impegni, dai ruoli per verificare, scoprire, incontrare altre visioni, aprirsi ad altre prospettive?
  • È ancora necessario o è un lusso superfluo fare cultura?
  • Ci dobbiamo limitare alla TV, ai social e ai giornali o nella migliore delle ipotesi a quanto riusciamo a rintracciare nei nostri luoghi abituali di vita?

Se date un certo tipo di risposte, siete in sintonia con quanto stiamo cercando di fare da molti anni al Centro Studi Bruno Longo. Con una dose sufficiente di fiducia nonostante le tante difficoltà a far vivere esperienze come questa nel nostro mondo, che di fatto si è organizzato in modo tale da farle morire.

A chi serve?
Innanzitutto a chi desidera partecipare. Spesso, ma non sempre, la 'cultura' non ha ricadute immediate; può però innescare dei processi che alla lunga diventano fruttuosi. Ne abbiamo avuto alcune riprove nelle nostre attività, anche in luoghi inattesi.
Negli anni abbiamo cercato di…
  1. fare in modo che il Centro Studi diventasse anche un luogo di elaborazione, di ricerca e di sostegno alle associazioni laicali del mondo cattolico, ma questo orientamento non esclude affatto che l’adesione possa essere del tutto personale, senza mediazioni associative, sulla base di sensibilità e di ispirazioni culturali e religiose differenti, in grado di convergere verso una medesima tensione di ricerca e di senso;
  2. rivolgerci anche al mondo variegato degli adulti, con alcune iniziative che hanno la funzione di una vera e propria (auto)formazione permanente;
  3. portare instancabilmente avanti la pubblicazione della rivista ITINERARI, sempre aperta a nuove collaborazioni.
Il metodo di lavoro
  • agevolare uno spazio a partire dalla storia del Centro Studi e da nuove esperienze personali e/o associative: le questioni sociali e culturali del presente e del futuro, il lavoro, i giovani e gli adulti, la fede, il laicato nella chiesa e nel mondo, ecc.;
  • stabilire relazioni con altri soggetti istituzionali di cultura o di interessi simili;
  • trovare la partecipazione e la collaborazione di persone che intendono dedicare un po’ del loro tempo e delle loro energie a quel discorso ‘culturale’ che insieme si delineerà;
  • perseguire gli scopi progettati con il metodo della libera ricerca e dell’ascolto delle esigenze dei partecipanti.
Condizioni
Le linee direttrici per realizzare il nostro progetto:
  • allargare la partecipazione attraverso una forma associativa;
  • delineare programmi annuali con una qualche specializzazione (lavoro e persona, spiritualità e società, figure importanti…);
  • trovare i fondi presso istituzioni e fondazioni bancarie;
  • proseguire e diffondere l’attività editoriale di Itinerari.